Cambio automatico
e semi automatico (robotizzato)

Manutenzione e prevenzione

Quando si deve procedere con la sostituzione dell'olio?

Consiglio sempre di vedere quello che dice il costruttore sull'intervallo di sostituzione. I 60.000 km potrebbero costituire un corretto intervallo di percorrenza. Molto però dipende dal cambio e dal fluido approvato per l'applicazione.

Bisogna cambiare l’olio del cambio automatico?

Sostituire l'olio su un cambio automatico è sicuramente un’operazione da consigliare seguendo quanto prescrivono le case costruttrici. Questo perché il fluido presente nel dispositivo deve asservire a molte funzioni. Quella idraulica, ad esempio, deve garantire il corretto funzionamento del sistema e in particolare del convertitore di coppia. Deve inoltre proteggere sia i dischi frizione, smaltendo le elevate temperature dovute all'attrito di accostamento, sia l’insieme degli ingranaggi. Bisogna anche considerare che l'olio, con il passare del tempo, va incontro a un degrado delle proprie prestazioni dovute all'ossidazione per stress termico, al lavoro continuo di detergenza e disperdenza e allo sforzo di taglio a cui viene continuamente assoggettato dalla trasmissione di coppia degli ingranaggi e della pompa.

Ma che accade se non si sostituisce l'olio del cambio automatico?

A lungo andare si possono presentare diverse problematiche. Si va dall’occlusione del sistema idraulico dovuto a morchie e lacche, con l’auto che in una situazione limite non cambia più la marcia, alla mancata detergenza che provoca l’occlusione dei filtri e dei sistemi di scambio calore.

E dal punto di vista più direttamente meccanico?

Si può determinare l’usura eccessiva dei dischi frizione in conseguenza della quale non si ha più un comfort di cambio marcia adeguato con ancora, in altre situazioni limite, l’impossibilità di variare la marcia. Per non parlare dell’usura degli ingranaggi per pitting-scuffing, il fenomeno riconoscibile dal rumore del cambio che causa, se non si riesce a intervenire rapidamente, il fermo totale dell'auto per la rottura degli ingranaggi.

Che caratteristiche deve avere il lubrificante per cambi automatici rispetto agli altri?

Gli oli per cambi automatici odierni nascono di pari passo con il progetto stesso di un nuovo cambio. Si consiglia l'utilizzo dell'olio approvato e raccomandato per il cambio per il quale è stato progettato. È tuttavia assolutamente controindicato utilizzare un olio ATF "generico". Ogni cambio di nuova generazione deve usare per il suo funzionamento il fluido corretto. Si tratta di un’accortezza divenuta indispensabile nell’ultimo decennio.

Il lubrificante è più o meno soggetto a sollecitazione rispetto ad esempio a quello per il motore?

Le sollecitazioni termo-meccaniche che riceve sono equiparabili a quelle subite da un olio motore anche se, ovviamente, non si hanno fenomeni di interazione con i carburanti. Deve comunque sopportare lo stress legato allo sforzo meccanico per via del contatto con ingranaggi e cuscinetti, lo sforzo di attrito dovuto alle frizioni, la pressione del circuito e la temperatura che si genera durante l’esercizio.


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